ALCUNI RICORDI E SALUTI

Carissima Paolina il mio saluto dell’anno va a te che sei partita via un mese fa. La tua casa in Belgio rimarrà per me uno dei luoghi più belli e accoglienti del mondo. Forse ora sarai tornata a vedere le pietre e i fiori selvaggi del tuo paese. Voglio ricordare in breve la tua vita di emigrata, la partenza nel settembre del 1955 dalle montagne dell'Abruzzo, dalla "libertà, l'aria bella, l'indipendenza" di Pizzoferrato (CH) per raggiungere con i figli tuo marito Orizio Pasquarelli, al lavoro in miniera nei dintorni di Charleroi; "l'inganno della miniera", come lo definivi tu. "Bisogna accettare la vita con orgoglio".

                                                                                                           Gianfranco Spitilli

Affidiamo a questa piccola pagina anche il ricordo di Armando Mazzetta (1930), Antonio Moretti (1926), entrambi di Cerqueto, Luigina Panza (1924) di Pietracamela e di tutti quelli che nel 2014 ci hanno lasciato: testimoni preziosi e persone care a noi tutti.

          

Un pensiero particolare lo rivolgiamo a Renato Bellisari, amico di Intermesoli, di cui abbiamo raccolto la storia di vita in più di una occasione in questi anni, a fianco al fuoco del suo camino, nella piccola cucina di montagna in cui ci ha sempre accolto con gentilezza. La sua tragica scomparsa è stato un evento scioccante per tutta la montagna teramana e per noi tutti. Lo ricordiamo con una immagine che sintetizza i suoi racconti e le sue vicende biografiche. 

La bacheca fotografica di Renato Bellisari appesa su una parete della sua cucina: in alto a sinistra Berardino Bellisari, al centro Maddalena Cherubini con i figli Renato e Chiarina Bellisari nel 1950; al centro della bacheca una foto di Maddalena Cherubini con a fianco il padre Carlo Cherubini; in basso al centro una foto dell’arrivo in Canada della famiglia Bellisari nel dicembre del 1956.