
Collaborazione direzione artistica: Roberto Saputelli Collaborazione organizzazione: Comune di Arsita, Pro-loco di Arsita, A. S. D. Arsita
XVIIa edizione
9-10-11 agosto 2011 - ARSITA (TE)
programma:
9 agosto
ore 17.00-17.30 – al Museo del Lupo:
ECOLOGIA ED ANTROPOLOGIA SONORA NEL MASSICCIO DI GRALHEIRA/ARADA (Portogallo): incontro con Luís Costa
ore 17.30-19.00 – nella piazza della chiesa:
LA TRADIZIONE DEL CANTO EPICO DAL KOSOVO AL GRAN SASSO: incontro con Gzim Kodraliu e Leonardo Persia
LA MUSICA DA BALLO NELL'APPENNINO PAVESE: incontro con Stefano Buscaglia e Matteo Burrone
alle ore 21.00 APERTURA DELLA FESTA: Santa Flurijì in processione con Cardinë, Quajiarellë e la Compagnia dei Vetturali, accompagnata da interventi di pupazzeria all’improvviso a cura del Teatro del Corvo, ingresso per le vie delle formazioni musicali ospiti:
Gzim Kodraliu – tradizioni musicali kosovare
Il piffero di Cegni del duo Stefano Buscaglia e Matteo Burrone - musica tradizionale da ballo delle Quattro Province
Tarantella Riggitana – repertori da ballo della Valle del Sant'Agata in provincia di Reggio Calabria
Eco tra i torrioni “La cumpagnia candande” – musica a ballo e canti d’amore e di questua da Cellino Attanasio
Gabriele lu cellarottë e i suonatori di Arsita – dall’Alta Val Fino
Li Ciarvavì – canti dalla Valle del Vomano
Encavo anar - musica da ballo di area franco-occitana
Gruppo spontaneo di Roccamontepiano [progetto Popstars] – canti dall’Alta Valle dell’Alento
All’imbocco del paese: I FIORI DEL CANTO, Cantastorie e pupazzi raccontano Valfino al Canto
a cura del Teatro del Corvo
ore 21.30 alle 24.00 - programma di ascolto e ballo alla piazza della chiesa con:
Angela Domenica De Dominicis, Gruppo spontaneo di Roccamontepiano, Gzim Kodraliu, Piffero e fisarmonica di Cegni, Tarantella Riggitana
10 agosto
ore 17.00 – LA MEMORIA E I LUOGHI
presentazione del libro Mia madre è un fiume: incontro con l’autrice Donatella Di Pietrantonio
ore 18.30 – nella piazza della chiesa:
I REPERTORI DA BALLO DELLA VALLE SANT'AGATA IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA: incontro con Demetrio Bruno e Pietro Crea
alle ore 21.00 APERTURA DELLA FESTA con interventi di pupazzeria all’improvviso a cura del Teatro del Corvo, ingresso per le vie delle formazioni musicali ospiti:
Banda Rurale di Colledoro – canti e sonate dalla Valle del Cerchiola
La luna ‘mbriaca – Associazione indipendente suonatori cerquetani – canti e balli di Cerqueto e dell’Alta Valle del Vomano
Nicola Violante e Domenico Di Martino detto “Mimì” – canti e sonate da Bisenti
Poeti a braccio e ciaramelle – canti d'improvvisazione dall’Alta Sabina
Forró Do Dendê - musica contadina del Nord-est del Brasile
Suonatori della leggera – serenate e sonate da ballo dell’Appennino toscano
Gzim Kodraliu – tradizioni musicali kosovare
Il piffero di Cegni del duo Stefano Buscaglia e Matteo Burrone - musica tradizionale da ballo delle Quattro Province
Encavo anar – musica da ballo di area franco-occitana
Tarantella Riggitana – repertori da ballo della Valle del Sant'Agata in provincia di Reggio Calabria
All’imbocco del paese: I FIORI DEL CANTO, Cantastorie e pupazzi raccontano Valfino al Canto
a cura del Teatro del Corvo
ore 21.30 alle 24.00 - programma di ascolto e ballo alla piazza della chiesa con:
L'arië de nottë: Federico Carulli e Serena Romanelli; Poeti a braccio: Donato De Acutis, Giampiero Giamogante, Francesco Marconi; I suonatori di ddu bbottë delle valli teramane: Giovanni Cotogno detto Barracconë, Pierino Russi, Amato Russi detto Matuccë, Simone Di Gabriele, Marco Petrucci, Marco Di Teodoro, Pierfrancesco Ruggieri, Domenico Di Martino detto “Mimì”, Nicola Violante, Davide Baiocco, Paolo Mastrodascio, Roberto Saputelli detto Spennack; Suonatori della leggera, Encavo anar
11 agosto
ore 17.00 – nella piazza della chiesa:
LA TRADIZIONE DELLA TARANTELLA NEL GARGANO: incontro con Michele Rinaldi
IL CANTO E LA MUSICA NELLA TRADIZIONE DELLE VALLI CUNEESI DI CULTURA OCCITANA: incontro con Gianrenzo Dutto, Silvio Peron e Gabriele Ferrero
alle ore 21.00 APERTURA DELLA FESTA con interventi di pupazzeria all’improvviso a cura del Teatro del Corvo, ingresso per le vie dei gruppi ospiti guidato da Li Tamurrë di Pretara:
Li Tamurrë di Pretara - piffero, ‘rancasce e tamburi dalla Valle Siciliana
Suonatori di Befaro – tradizioni musicali dall'Alta Val Fino
Senhal – canti e sonate dalle valli cuneesi di cultura occitana
I Cantori di San Giovanni Rotondo – strapulette, serenate e tarantelle del Gargano
Li Sandandonijrë di Penna S. Andrea – canti di questua, ballate e serenate dalla Valle del Vomano
A’ ssaltarella e Giannina Malaspina – canti da Civitella del Tronto e dalla Val Vibrata
I suonatori di Cermignano – canti dalla Valle del Vomano
Lu fregaventë – canti e balli da Silvi
Forró Do Dendê - musica contadina del Nord-est del Brasile
Tarantella Riggitana – repertori da ballo della Valle del Sant'Agata in provincia di Reggio Calabria
Encavo anar - musica da ballo di area franco-occitana
All’imbocco del paese: I FIORI DEL CANTO, Cantastorie e pupazzi raccontano Valfino al Canto
a cura del Teatro del Corvo
ore 21.30 alle 24.00 - programma di ascolto e ballo alla piazza della chiesa con:
Senhal, I Cantori di San Giovanni Rotondo, Suonatori di Befaro e Forró Do Dendê
Saranno visitabili uno spazio video-sonoro-rurale a cura di Binaural / Nodar (Portogallo – 9 agosto), un Laboratorio di liuteria cremonese, un Laboratorio-mercato di strumenti artigianali di Enzo Di Silverio (millepiedi, tamburelli, vurrë vurrë, trik balak) con mostra fotografica Arie R-esistenti di Giorgio Liddo – rivista MezzoMagazine, uno spazio dell'Associazione Culturale Bambun con oggetti, foto, pubblicazioni assieme alla casa editrice Ricerche&Redazioni, uno spazio “Quattro salti col pupazzo” - Pupazzi a disposizione del pubblico per passeggiate e giri di danza, a cura del Teatro del Corvo (Silvano d'Orba - AL) (9-11 agosto, durante la festa)
Il centro storico del paese (dall’imbocco del corso fino al “gomito” dopo il Museo del Lupo) è a disposizione per i gruppi musicali invitati e presenti nel programma, ma è interdetto a gran casse, tamburi e rullanti (ad eccezione di indicazioni diverse da parte della direzione artistica), per permettere l'espressione del canto nelle diverse forme di tradizione. L'uso dei rullanti e di strumenti con membrane metalliche o plastiche è comunque sconsigliato; si raccomanda a tutti di mantenere, soprattutto con gli strumenti percussivi, un volume sonoro rispettoso degli altri e della festa.
I gruppi spontanei che desiderano partecipare alla festa sono pregati di contattare preventivamente la direzione artistica della manifestazione (334.9560600, 349.2952274)
Il programma completo è su www.bambun.webnode.com
Fonico e riprese: www.ivandantonio.it
In concomitanza con “Valfino al canto” si svolge la sagra del “coatto” un antico piatto pastorale a base di carne di pecora bollita con particolari spezie